Operativo l’Osservatorio permanente per la raccolta dati sui beni confiscati
Prima riunione dell’organismo, nato da un accordo Anbsc-Giustizia, presente la ministra Cartabia.
Data:
22 Giugno 2022
Prima riunione dell’organismo, nato da un accordo Anbsc-Giustizia, presente la ministra Cartabia.
Si è insediato lunedì 21 giugno, avviando così la propria attività, l’Osservatorio permanente sulla raccolta dei dati relativi ai beni sequestrati e confiscati, nato in attuazione del protocollo tra Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) e il ministero della Giustizia sottoscritto il 22 maggio scorso dal direttore dell’Anbsc Bruno Corda e dal capo di Gabinetto della Giustizia Raffaele Piccirillo.
L’organismo, che si è riunito in presenza del ministro della Giustizia Marta Cartabia, ha la finalità sviluppare in modo coordinato e monitorare le rispettive piattaforme informatiche, per consentire uno scambio omogeneo e completo di informazioni, dando così piena attuazione all’articolo 110 del Codice delle leggi antimafia (decreto legislativo n.159/2011), che istituisce l’Agenzia indicandone funzioni e compiti.
Conoscere tutta la storia dei beni sottratti alla criminalità organizzata, dal sequestro fino alla confisca definitiva, è infatti indispensabile non solo a fini statistici, ma anche per affrontare tempestivamente le criticità che possono ostacolarne la conservazione e, di conseguenza, destinazione e riutilizzo: un obiettivo raggiungibile solo tramite una perfetta interconnessione tra le banche dati Giustizia-Anbsc.
Riferimenti normativi
Decreto legislativo n.159/2011-Codici delle leggi antimafia
Fonte: Ministero dell’Interno
Ultimo aggiornamento
7 Marzo 2023, 11:03