Nucleo di supporto ANBSC

13 Luglio 2022

Ministero dell’Interno: Enti sciolti per mafia, presentata la relazione 2021 sulle attività delle Commissioni

Presentata la relazione 2021 del Ministero dell’Interno sull’attività delle Commissioni straordinarie degli enti sciolti per mafia: in 50 i comuni interessati da gestioni commissariali straordinarie e 14 i consigli comunali sciolti (4 in Calabria, 4 in Sicilia, 2 in Campania e 4 in Puglia).

Categorie

Notizie

Il progetto

Il progetto “Rafforzamento del Nucleo di supporto all’ANBSC” attivo presso la Prefettura di Reggio Calabria nasce nell’ambito delle azioni del Programma Operativo Nazionale “Legalità FESR-FSE” 2014-2020, Asse V azione 5.2.2 – Interventi per lo sviluppo delle competenze organizzative e gestionali dei soggetti coinvolti nelle attività di gestione di beni e imprese confiscati; cofinanziato dalla Commissione Europea, per la qualificazione ed empowerment delle Prefetture nella lotta alla corruzione e alle infiltrazioni criminali.

DATI

Immobili

Aziende

Il PON Legalità 2014-2020


Il Programma è rivolto alle cinque Regioni «meno sviluppate» Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, Regioni caratterizzate da fenomeni criminali eccezionali che pongono un significativo freno alle potenzialità di sviluppo socio-economico.

ANBSC


Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. L’Agenzia si occupa dei beni oggetto di misure ablatorie penali o di prevenzione in conseguenza di fattispecie specificamente previste dalla legge.

Glossario

Aziende destinate
Appartengono a questa categoria tutte le aziende che hanno completato l’iter giudiziario e per le quali è stato possibile procedere alla loro destinazione, in conformità all’articolo 48 del Codice Antimafia.
Appartengono a questa categoria le aziende confiscate assegnate all’amministrazione dell’ANBSC. L'ANBSC riceve comunicazione, anche in via telematica, dei provvedimenti di sequestro e confisca o revoca degli stessi (art. 20, c.5 e art. 38, c.2 del D.Lgs. 159/2011) da parte dell'Autorità giudiziaria e li registra sul Sistema Informativo ReGio (art. 110, c.2 del D.Lgs. 159/2011). I flussi informativi tra l'Autorità giudiziaria e l'ANBSC sono dettagliatamente definiti nel DPR 233/2011.
Appartengono a questa categoria tutti quei beni immobili che hanno completato l’iter giudiziario e per i quali è stato possibile procedere alla loro destinazione, in conformità all’articolo 48 del Codice Antimafia.
Appartengono a questa categoria tutti quei beni che, per diverse ragioni (l’iter giudiziario è ancora in corso, esistono criticità che bloccano le procedure), non sono ancora stati trasferiti ad altre Amministrazioni dello Stato o agli Enti locali e, dunque sono ancora sotto la gestione dell’Agenzia stessa.

Mappa Interattiva

Clicca su per attivare